Sono tutte quelle serie tv, trasmesse rigorosamente in seconda o addirittura in terza serata, che non seguono esattamente i canoni classici dei buoni sentimenti e dei valori di integrità e moralità. I protagonisti sono quelli che si possono definire i classici "cattivi", coloro che in genere si trovano dall'altra parte della storia, che fanno di tutto per rovinare la vita al protagonista "buono" di turno, che in questo caso, invece assume un ruolo secondario e marginale.
A dire la verità questo è il genere che preferisco perchè per una volta non si assiste alla solita trama letta dal punto di vista dei buoni che vincono sui cattivi, anche se come ogni prodotto americano che si rispetti, una sorta di buonismo, anche se letto in chiave ironica è sempre presente.
Serie di questo tipo vengono trasmesse su canali di nicchia, che osano sperimentare nuovi prodotti e che non badano all'auditel, come
HBO,
ShowTime,
FX.

Eccone alcune:
Nip/Tuck,
Californication,
Dexter,
I Soprano (di cui ho già parlato in precedenza),
Dirt (anche se di molto inferiore come qualità alle precedenti),
Damages,
The Shield.
Gli argomenti sono i più svariati ed alcune di loro hanno trame molto originali e sicurmente ben scritte. Le prime tre citate hanno in comune una sorta di ironia di fondo con cui vengono descritti i personaggi principali, quasi a voler giustificare il loro comportamento perverso.
Le seconde tre, invece, vogliono essere una denuncia alla corruzione ed alla grave crisi di valori che la società americana (e le sue istituzioni) stanno vivendo (nello specifico sono sotto accusa le categorie dei giornalisti, delle forze dell'ordine e degli avvocati).